I "nuovi bambini" in psicoterapia

dalle dinamiche impotenza-onnipotenza al processo inferiorità-superiorità. Riflessioni e strategie terapeutiche

La società contemporanea è attraversata da profondi cambiamenti dettati da numerosi fattori: la precarietà economica e sociale, il relativismo culturale ed etico, la globalizzazione e il supramento dei limiti, il post materialismo e l'individualismo.

 

Sul piano delle relazioni interpersonali, Z. Bauman (2003) parla di "amore liquido", per indicare relazioni caratterizzate da istantaneità, brevità, transitorietà, superficialità, occasionalità, inconsistenza. Relazioni che potremmo meglio definire "contatti", per utilizzare un termine molto frequente  sul web. Contatti che si attivano e si spengono con facilità, manenuti fino a che producono un beneficio, un piacere, un soddisfacimento immediato dei propri bisogni; approcci che rifiutano la compenetrazione, relazioni costruite apposta per poter essere interrotte facilmente, senza fatiche e sofferenze. 

E' evidente che tali aspetti vadano ad incidere anche sul processo di crescita dei bambini  e producono nuove dinamiche psicologiche. Il sentimento di inferiorità teorizzato dalla Psicologia Individuale, fondato sull'esperienza prima e la consapevolezza poi dei propri limiti da cui scaturisce il desiderio del loro superamento, cede il passo all'illusione di onnimpotenza dettata dalla carenza di limiti che caratterizza i nuovi  stili educativi.

Gian Sandro Lerda

 

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