Categoria: Scuola

Psicologia Individuale Comparata

Tra gli orientamenti psicodinamici, una visione ampia ed etica per rispondere alle esigenze dei singoli e della società

Psicologia Individuale Comparata

"'L'abbinamento dei termini "individuale" e "comparata" esprime molto bene l'orientamneto interpersonale di una dottrina fondata sulla concezione  dell'individuo come unità unica ed irripetibile e sulla valutazione dei suoi processi psichici raffrontati a quelli degli altri individui e inseriti in una visione ampia ed etiche, tale da rispondere alle esigenze complessive della società oltre che a quelle dei singoli" 

Parenti, 1987

Non un traguardo bensì un nuovo inizio..

La psicoterapia è un viaggio, che permette al paziente e al terapeuta di rivelarsi a vicenda nel tentativo di scoprire qualcosa di nuovo, o semplicemente qualcosa che già c'è ma è nascosto. Entrambi sanno da dove iniziano, ciascuno con le proprie certezze e conoscenze, ma nessuno di loro conosce l'arrivo, che molto spesso non è un traguardo, bensì un nuovo inizio.
La psicoterapia è una metafora dove le persone, le esperienze e le emozioni incontrate nella vita “di fuori” riprendono valore e acquisiscono nuovi significati grazie alla vita “dentro” la relazione terapeutica.

Metafora come espressione del sé creativo

Il concetto di sé creativo è forse il punto di arrivo, il culmine di tutto il pensiero di Adler in quanto teorico della personalità. Dopo aver scoperto il potere creativo del sé, Adler vi subordina tutte le altre idee che aveva teorizzato in precedenza. Con questo concetto Adler ha finalmente trovato il motore primo, la pietra filosofale, la causa prima di tutto ciò che è umano: il sé unitario, coerente e creativo è l’istanza sovrana di tutta la struttura della personalità.

Il Sentimento Sociale, tra i presupposti di base della Psicologia Individuale

Adler ha individuato nel sentimento comunitario e nella capacità di stringere rapporti cooperativi con gli altri, a vantaggio dell'umanità, il fondamento base della salute mentale.

"L’essere umano può raggiungere un benessere sempre più soddisfacente, nel momento in cui si sente nel mondo come a casa propria" (A. Adler).

Specializzarsi in Psicoterapia: il coraggio di una scelta

"..costruirsi un futuro professionale che darà soddisfazioni, prestigio e autonomia. Perché il progetto sia realmente importante, non può essere di corto respiro. Il rischio va corso, la scelta deve essere coraggiosa".

"Si tratta di pensare e credere che la circolazione di idee, la valorizzazione delle differenze, le conoscenze di più territori teorici faccia dello psicologo e dello psicoterapeuta un operatore e un professionista in grado di offrire relazioni di aiuto più ricche, più incisive ed emotivamente più remunerative".

Come agisce uno psicoterapeuta dell'infanzia

La specificità della formazione per diventare psicoterapeuti dell'infanzia

Le risposte a tre domande poste da un allievo descrivono in modo sintetico ma incisivo, alcune caratteristiche  della formazione dello psicoterapeuta dell’infanzia proposte dalla Scuola e del successivo operare  psicoterapeutico con i bambini. Il testo è un breve susseguirsi di passaggi che lasciano intravvedere le complessità della formazione alla psicoterapia dell’infanzia.

Come orientarsi nella scelta della Scuola di Psicoterapia?

Iniziare un percorso formativo per diventare psicoterapeuta? Quale indirizzo scegliere? Questi due aspetti rappresentano importanti questioni che si pongono dinnanzi a chi è alle prese con la decisione di iscriversi a una Scuola di Formazione in Psicoterapia. E’ noto che i tempi della formazione che non sono brevi. Iniziare un percorso di quattro anni dopo la fase di studi universitari appare pesante soprattutto perché costringe a posticipare la realizzazione di altri progetti di vita. Che fare? C’è inoltre la difficoltà a scegliere, tra le numerose proposte formative, la Scuola che offra un percorso convincente che porti a costruire di un solido e spendibile ruolo professionale. Anche in questo caso come orientarsi?

Teoria Adleriana e apertura dialettica verso altre teorie

Ogni Scuola di Psicoterapia è connotata da una matrice teorica di riferimento. Nel panorama delle offerte formative, le diverse Scuole presentano un insieme di teorie ricco e articolato, molto più ampio di quello proposto dagli studi universitari. Il mondo accademico predilige alcune impostazioni teoriche per diverse ragioni, che possono essere fatte risalire a preferenze personali dei docenti, a tradizioni di ricerca, a interessi editoriali. Non si deve pensare che le teorie divulgate all’università abbiano il sigillo della maggior validità scientifica. Vi sono molte teorie psicologiche ,spesso non proposte nei corsi universitari, che hanno solidi presupposti filosofici, robuste coerenze concettuali, validi potenziali esplicativi per comprendere le complessità dell’Uomo e i relativi metodi di cura di provata efficacia.

Il modello teorico di riferimento della Scuola: Alfred Adler è ancora attuale?

L'efficacia della psicologia individuale nella pratica clinica attuale

Ci si è interrogati sull’attualità del pensiero scientifico di Alfred Adler e sull’efficacia della Psicologia Individuale nella pratica clinica attuale. Rispondendo a domande di un gruppo di allievi della Scuola una Formatrice  spiega le potenzialità esplicative  della teoria, l’apertura alla dimensione transculturale e il rapporto con altre teorie che ben si integrano nell’impianto epistemologico del pensiero di Adler.

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