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    Scegliere la formazione: aspetti economici e mercato del lavoro

    Molti psicologi, in particolare i giovani, aspirano a diventare psicoterapeuti e amano immaginarsi una vita professionale impegnata nella cura dei propri pazienti. E’ ben noto che la maggior parte degli studenti dei corsi di laurea in psicologia ha intrapreso lo studio di questa disciplina avendo in mente l’obiettivo di diventare psicoterapeuta. Si tratta di un bel sogno e di un’aspirazione eccellente che può guidare verso traguardi tanto ambiziosi quanto costruttivi. Non si può certo negare il fascino di scoprire i segreti della mente umana, svelare il suo funzionamento, curare la malattia mentale. La prospettiva non è solo affascinante, ma è anche di grande utilità umana e sociale.

    Come orientarsi nella scelta della Scuola di Psicoterapia?

    Iniziare un percorso formativo per diventare psicoterapeuta? Quale indirizzo scegliere? Questi due aspetti rappresentano importanti questioni che si pongono dinnanzi a chi è alle prese con la decisione di iscriversi a una Scuola di Formazione in Psicoterapia. E’ noto che i tempi della formazione che non sono brevi. Iniziare un percorso di quattro anni dopo la fase di studi universitari appare pesante soprattutto perché costringe a posticipare la realizzazione di altri progetti di vita. Che fare? C’è inoltre la difficoltà a scegliere, tra le numerose proposte formative, la Scuola che offra un percorso convincente che porti a costruire di un solido e spendibile ruolo professionale. Anche in questo caso come orientarsi?

    Teoria Adleriana e apertura dialettica verso altre teorie

    Ogni Scuola di Psicoterapia è connotata da una matrice teorica di riferimento. Nel panorama delle offerte formative, le diverse Scuole presentano un insieme di teorie ricco e articolato, molto più ampio di quello proposto dagli studi universitari. Il mondo accademico predilige alcune impostazioni teoriche per diverse ragioni, che possono essere fatte risalire a preferenze personali dei docenti, a tradizioni di ricerca, a interessi editoriali. Non si deve pensare che le teorie divulgate all’università abbiano il sigillo della maggior validità scientifica. Vi sono molte teorie psicologiche ,spesso non proposte nei corsi universitari, che hanno solidi presupposti filosofici, robuste coerenze concettuali, validi potenziali esplicativi per comprendere le complessità dell’Uomo e i relativi metodi di cura di provata efficacia.

    Alcuni capisaldi della teoria di Alfred Adler

    Le vicende che portarono Adler a rompere il sodalizio con Freud sono piuttosto articolate; può essere interessante in queste note, che hanno l’obiettivo di favorire la presa di contatto di alcuni aspetti della Psicologia Individuale, richiamare l’impostazione di fondo che differenziò Adler da Freud per poi segnalare alcuni capisaldi della teoria che sono emersi dal modo diverso e originale di guardare ai dinamismi psichici.

     

    Il modello teorico di riferimento della Scuola: Alfred Adler è ancora attuale?

    L'efficacia della psicologia individuale nella pratica clinica attuale

    Ci si è interrogati sull’attualità del pensiero scientifico di Alfred Adler e sull’efficacia della Psicologia Individuale nella pratica clinica attuale. Rispondendo a domande di un gruppo di allievi della Scuola una Formatrice  spiega le potenzialità esplicative  della teoria, l’apertura alla dimensione transculturale e il rapporto con altre teorie che ben si integrano nell’impianto epistemologico del pensiero di Adler.

    La diagnosi psicodinamica: dal percorso formativo alla pratica clinica

    L’importanza della diagnosi psicodinamica

    Le domande che uno psicologo interessato al percorso formativo della Scuola rivolge a un Formatore  sono l’occasione per sottolineare l’importanza della diagnosi psicodinamica sia lo psicoterapeuta che per il paziente, che si sente rassicurato dall’approccio diagnostico. L’attenzione è poi rivolta all’uso dei test come strumenti che permettono la conoscenza delle dimensioni profonde della personalità.

    Lo psicoterapeuta adleriano: quale ruolo di cura per i bambini, gli adolescenti e gli adulti?

    La psicoterapia dell’infanzia e degli adulti tra analogie e differenze

    Il testo dell’intervista a una Formatrice della Scuola riguarda la i percorsi per diventare psicoterapeuti che lavorano con pazienti di diverse fasce di età. Vengono puntualizzati tanto gli aspetti tecnici (gli obiettivi terapeutici, le tecniche utilizzate) quanto quelli che riguardano la struttura emotiva personale dell’aspirante psicoterapeuta.

    Complessità sociali, crisi economica, futuro incerto perché scegliere di formarsi nel campo della psicoterapia

    Perché è importante non rinunciare al sogno della psicoterapia

    Il testo contiene riflessioni sugli effetti delle criticità della situazione attuale che rischiano di spegnere le speranza nelle possibilità future e rinforzare atteggiamenti pessimistici.
    Gli scenari socio - economico attuali stanno facendo emergere nuovi bisogni di cura psichica; è quindi importante investire su percorsi formativi che preparino psicoterapeuti capaci di operare con efficacia.

    Religione e Psicologia Individuale

    "Il nostro vero compito sarà la pratica: nessuna educazione può essere costruita nel vuoto.

    Dovrete combattere con le difficoltà che derivano da interpretazioni diverse della ricerca scientifica. Daremo il benvenuto a qualsiasi confronto, perchè siamo tolleranti: dovrete studiare altre teorie e altri punti di vista, mettere tutto a confronto con molta cura, e non credere ciecamente a nessuna "autorità", neppure a me" - A. Adler

     

    "La Psicologia Individuale studia la tendenza alla perfezione, come fosse la forma "psichica primitiva" della linea dinamica individuale o generale, la ricerca dei problemi della vita nel senso dell'evoluzione individuale o generale. Ma lo scopo della perfezione non può essere immaginato che in seno a una società preoccupata del benessere di tutta l'umanità" - A. Adler cit. in "Religione e Psicologia Individuale p. 104

    Dall'immaginario al reale: percorsi nella costruzione della famiglia

    Dal convegno 2014 "Il Maschile e il Femminile nella Famiglia Contemporanea": Ruoli e identità in trasformazione.

    Affrontare la tematica della famiglia e dei rapporti tra femminile e maschile richiede una premessa, di natura sociologica, inerente i ruoli di genere e la loro costruzione, a partire da come i fondamenti biologici, sessuali, religiosi ed economici si sono intrecciati tra loro nel corso del tempo.

    Il femminile tra smarrimenti e conquiste

    Dal convegno 2014 "Il Maschile e il Femminile nella Famiglia Contemporanea": Ruoli e identità in trasformazione

    Il tema del femminile è talmente inflazionato che, forse, necessiterebbe di silenzio piuttosto che di nuove parole. Quando un tema s’inflazione si snatura, sempre; diventano ritmi ossessivi quelli con cui appare sulle labbra delle persone, immagini proiettate ripetutamente su un muro, ormai completamente scollegate da ciò cui appartengono.

     

    Vi lasciate o mi lasciate?

    Vissuti dei figli nell'esperienza della separazione dei genitori

    La separazione dei genitori costituisce sempre un evento traumatico per i figli con sofferenze immediate e a lungo termine. Sono tanti gli interrogativi che questi ultimi si pongono, e moltissime le ansie e paure.

    Per un genitore non è sempre facile trovare le parole giuste per spiegare al proprio figlio cosa stia accadendo e quali saranno i cambiamenti cui andrà incontro. Il compito evolutivo dei genitori sembra essere rappresentato dalla ridefinizione dei ruoli e delle relazioni all’interno di nuovi equilibri familiari. La complessità verte sempre intorno al fatto che “qualcosa che cʼera prima - nella realtà o nel desiderio - non cʼè più, o non cʼè ancora” e che a questo qualcosa va trovato nel mondo psicologico uno spazio ed un senso. (Greco, 2006).

    Il ruolo del padre: crisi o evoluzione?

    Da una disamina della letteratura recente in merito, emerge la trasformazione  del padre rispetto a tre aspetti fondamentali: l'essere padre, il fare il padre ed il sentirsi padre. Numerosi studi, infatti, mettono in evidenza la  trasformazione del ruolo paterno di pari passo con i cambiamenti globali avvenuti negli ultimi decenni nelle famiglie. L'obiettivo della presente rassegna è quello di sottolineare come tale cambiamento non sia avvenuto tanto in termini di assenza o perdita di ruolo, quanto di una sua evoluzione, su un versante emotivamente più pregnante, all'interno dell'odierno contesto socioculturale e della letteratura scientifica di natura psicologica.

    La violenza sulle donne e in famiglia: cause e strategie di prevenzione

    La violenza sulle donne è un fenomeno arcaico, universale e sociale presente in tutti i Paesi, che interessa trasversalmente tutte le classi sociali. Sempre più spesso si sente parlare della violenza maschile contro le donne. La portata di questo fenomeno sta finalmente emergendo, sta conquistando l’attenzione pubblica e il mutato quadro legislativo sta permettendo l’emergere di una nuova coscienza femminile. Rilevanti e da non sottovalutare sono i dati della violenza sulle donne, derivanti da un’analisi ISTAT del 2006: in Italia sarebbero molte le donne che subiscono violenza e maltrattamenti soprattutto all’interno delle mura domestiche. Molti dei comportamenti violenti messi in atto dagli adulti sono agiti nelle relazioni di coppia e omicidi e femminicidi avvengono spesso per mano del partner.

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