La supervisione di un caso clinico e presentazione della Scuola

  • Sabato, 24 Ottobre 2015 dalle 09:15 Fino a 13:00
  • Sabato, 24 Ottobre 2015 dalle 14:00 Fino a 15:30
Mazzoli Giansecondo

Dalle 09.15 alle 13.00: Laureati  e laureandi in Psicologia o in Medicina e Chirurgia potranno partecipare alla Supervisione di gruppo di un caso clinico: si partirà dall’esperienza di un allievo della Scuola che ha in psicoterapia un paziente presso la sede del tirocinio. Il caso sarà discusso a partire dalla psico-diangosi e dal progetto terapeutico conseguentemente stilato. Sarà esaminata la relazione terapeuta – paziente e le tecniche utilizzate per condurre la terapia. Gli eventuali errori nella conduzione saranno utilizzati per meglio comprendere la natura del processo terapeutico. L’incontro sarà condotto da Giansecondo Mazzoli Direttore della sede di Reggio Emilia della Scuola Adleriana di Psicoterapia

Dalle 13.00 alle 14.00: Buffet offerto dalla Scuola

Dalle 14.00 alle 15.30: Incontro di presentazione della Scuola nel quale sarà presentato il quadro teorico di riferimento e la conseguente metodologia clinica che consente di strutturare psicoterapie di supporto o espressive a seconda dei dati clinici rilevati nella psicodiagnosi. Sarà pertanto discusso il modello formativo della Scuola che consente di strutturare la professionalità dello psicoterapeuta. Le testimonianze di colleghi che già operano in ambito clinico e di specializzandi che si stanno formando alla Scuola Adleriana di Psicoterapia, offriranno spunti di riflessione per meglio comprendere il percorso formativo offerto dalla Scuola.

La partecipazione all'Open Day è gratuita.

Prenotazione obbligatoria. 

Gli incontri del mattino e del pomeriggio poteranno a riflettere sul percorso formativo offerto dalla Scuola. Nell’imparare a fare lo psicoterapeuta, vi sono aspetti che vanno oltre l’apprendimento razionale e che nella professione hanno un’importanza decisamente rilevante.

Formarsi per diventare uno psicoterapeuta significa affrontare alcune particolarità che non si trovano in molte altre professioni. Per capirne meglio la specificità può essere utile dare qualche breve accenno alle dimensioni di base che permettono il lavoro con un paziente.

Ci sono due dimensioni che strutturano l’agire dello psicoterapeuta, la capacità di stabilire la relazione e le conoscenze dei dinamismi psichici. Queste devono trovare il giusto equilibrio perché nelle situazioni reali i pazienti si sentano a proprio agio, accompagnati a conoscersi meglio e guidati verso stati di maggior benessere. Questo avviene quando le loro energie interiori, spesso inconsapevolmente bloccate in modi improduttivi di affrontare la vita, riprendono a circolare e spingono verso cambiamenti migliorativi. E’ quindi necessaria un’azione sinergica tra l’accoglienza e la comprensione per portare il paziente a sentire il coraggio di sperimentarsi nella vita reale in percorsi nuovi, finora inconsapevolmente temuti. La capacità dello psicoterapeuta di dar vita a questa sinergia, di trovare i giusti equilibri che, ben si comprende, variano da paziente a paziente, non si impara sui libri, ma attraverso continue, attente riflessioni sulle esperienze concrete che si fanno durante il percorso formativo.

L’Open Day della Scuola che presenterà il Progetto Formativo vuole essere un momento per aiutare a comprendere come lavora lo psicoterapeuta, come utilizza le conoscenze razionali e il proprio sistema emotivo per gestire ogni specifico paziente. E soprattutto come si acquisiscono le competenze per lavorare nel campo clinico lungo il percorso formativo. Per questo motivo si è scelto di coinvolgere psicoterapeuti che hanno già completato il percorso formativo e ne vedono i frutti nella loro pratica professionale e colleghi con “lavori in corso”, che stanno frequentando la Scuola. Le testimonianze personali possono dare una visione interessante circa le interazioni tra le diverse dimensioni che il percorso formativo deve attivare, condividere la natura dell’impegno, le fatiche da affrontare, ma al tempo stesso, la ricchezza personale e professionale che ne può derivare.

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