Quando l'Amore Fa Male
Tutta la post modernità appare segnata da una cifra prevalentemente narcisistica che insiste sulla dimensione degli affetti e getta su di essa le sue ombre. È come se fossimo più o meno trascinati verso una sorta di "analfabetismo affettivo".
Salvo rari casi di nicchie di pensiero alternative, la cultura occidentale contemporanea promuove, di fatto, il Narcisismo inteso come Stile di Vita a tutto tondo. Ciò avviene attraverso una vera e propria ossessione per il Potere (come reazione alla impotenza), per il Controllo (per paura della incertezza), la Competizione (a scapito della cooperazione), la Superiorità (per paura del fallimento).
A livello ideale o, come direbbe Alfred Adler, se collocati "sul lato utile della vita", in giusta misura Potere, Controllo, Competizione e Superiorità non sono valori da demonizzare a priori a condizione che, nella dinamica della vita psichica, la volontà di affermazione personale e il sentimento sociale possano esprimersi ponendosi in reciproca armonia. Quando ciò non avviene, ritroviamo situazioni o relazioni patologiche in cui si assiste, in genere, a una condizione di predominio squilibrato della volontà di affermazione personale a scapito del sentimento sociale.
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Lunedì, 12 Febbraio 2018
di Cabassi Sabrina
La frustrazione è definita come uno stato di insoddisfazione o delusione provocato dall’interruzione di un atto che tende a soddisfare il soggetto che lo sta compiendo. Le cause possono essere di tipo personale o impersonale: nel primo caso esse sono inerenti alle relazioni tra gli individui, come esperienze di perdita, nel secondo caso ci si riferisce a cause esterne, ambientali. Nel momento in cui l’agente scatenante incontra il soggetto-attivo si origina una reazione simile ad uno scoppio, un movimento, orientato verso la fonte della frustrazione. In tal senso si può pensare ad un legame frustrazione-aggressività.
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Martedì, 24 Aprile 2018
Il tema della maschilità e della sua crisi mi interroga professionalmente da molto tempo. Nel 1993 a Parma, insieme ad alcuni colleghi adleriani, organizzammo un convegno nazionale sulla situazione del maschile di quel periodo (Contributi pubblicati sul n.ro 34 della Rivista SIPI). Sono trascorsi 25 anni da allora e le situazioni di crisi della maschilità mi appaiono in ulteriore aumento. La stessa letteratura internazionale in merito sta proponendo riflessioni e preoccupazioni che mi sembra opportuno accogliere e capire, utilizzando gli strumenti della individualpsicologia. La psicologia adleriana, infatti, ci permette di cogliere limpidamente sia la particolarità di ogni situazione individuale, ma anche il contesto socio culturale in cui queste situazioni si propongono e in cui le dobbiamo capire e collocare.
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Martedì, 20 Febbraio 2018
di Ponziani Umberto
La morte è vissuta come minaccia alla nostra esistenza e l’uomo ha cercato di comprenderla mediante rappresentazioni che si sono modificate nel tempo. La paura che ne deriva, similmente alle altre emozioni, è un aspetto essenziale e condizionante della vita ed assume un ruolo fondamentale nella formazione degli atteggiamenti e dei comportamenti delle persone, in particolare giovani e bambini. L’uomo ha bisogno di occultare la morte per poter vivere serenamente, ma non è tanto la morte a essere celata quanto il suo significato più realistico, che mette in discussione il senso dell’esistenza.
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Giovedì, 28 Giugno 2018
Dal convegno 2014 "Il Maschile e il Femminile nella Famiglia Contemporanea": Ruoli e identità in trasformazione.
Il tema, soprattutto nei paesi anglofoni e dell’Europa settentrionale, è già da anni sul tavolo della discussione con scontri di posizione e con legislazioni sempre più favorevoli al riconoscimento.
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Dal convegno 2014 "Il Maschile e il Femminile nella Famiglia Contemporanea": Ruoli e identità in trasformazione.
Affrontare la tematica della famiglia e dei rapporti tra femminile e maschile richiede una premessa, di natura sociologica, inerente i ruoli di genere e la loro costruzione, a partire da come i fondamenti biologici, sessuali, religiosi ed economici si sono intrecciati tra loro nel corso del tempo.
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di Ornato Silvia
Dal convegno 2014 "Il Maschile e il Femminile nella Famiglia Contemporanea": Ruoli e identità in trasformazione
Il tema del femminile è talmente inflazionato che, forse, necessiterebbe di silenzio piuttosto che di nuove parole. Quando un tema s’inflazione si snatura, sempre; diventano ritmi ossessivi quelli con cui appare sulle labbra delle persone, immagini proiettate ripetutamente su un muro, ormai completamente scollegate da ciò cui appartengono.
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di Rossi Roberta
Vissuti dei figli nell'esperienza della separazione dei genitori
La separazione dei genitori costituisce sempre un evento traumatico per i figli con sofferenze immediate e a lungo termine. Sono tanti gli interrogativi che questi ultimi si pongono, e moltissime le ansie e paure.
Per un genitore non è sempre facile trovare le parole giuste per spiegare al proprio figlio cosa stia accadendo e quali saranno i cambiamenti cui andrà incontro. Il compito evolutivo dei genitori sembra essere rappresentato dalla ridefinizione dei ruoli e delle relazioni all’interno di nuovi equilibri familiari. La complessità verte sempre intorno al fatto che “qualcosa che cʼera prima - nella realtà o nel desiderio - non cʼè più, o non cʼè ancora” e che a questo qualcosa va trovato nel mondo psicologico uno spazio ed un senso. (Greco, 2006).
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di Parente Maria, Magagnotti Sara , Leasi Valentina , Faienza Adriana
Da una disamina della letteratura recente in merito, emerge la trasformazione del padre rispetto a tre aspetti fondamentali: l'essere padre, il fare il padre ed il sentirsi padre. Numerosi studi, infatti, mettono in evidenza la trasformazione del ruolo paterno di pari passo con i cambiamenti globali avvenuti negli ultimi decenni nelle famiglie. L'obiettivo della presente rassegna è quello di sottolineare come tale cambiamento non sia avvenuto tanto in termini di assenza o perdita di ruolo, quanto di una sua evoluzione, su un versante emotivamente più pregnante, all'interno dell'odierno contesto socioculturale e della letteratura scientifica di natura psicologica.
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di Riccio Rolando, Gatti Veronica , Galeotti Daniela , Foà Chiara , Bigliardi Mila
La violenza sulle donne è un fenomeno arcaico, universale e sociale presente in tutti i Paesi, che interessa trasversalmente tutte le classi sociali. Sempre più spesso si sente parlare della violenza maschile contro le donne. La portata di questo fenomeno sta finalmente emergendo, sta conquistando l’attenzione pubblica e il mutato quadro legislativo sta permettendo l’emergere di una nuova coscienza femminile. Rilevanti e da non sottovalutare sono i dati della violenza sulle donne, derivanti da un’analisi ISTAT del 2006: in Italia sarebbero molte le donne che subiscono violenza e maltrattamenti soprattutto all’interno delle mura domestiche. Molti dei comportamenti violenti messi in atto dagli adulti sono agiti nelle relazioni di coppia e omicidi e femminicidi avvengono spesso per mano del partner.
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di Piazza Giulia , Scicchitano Delfina , Giordano Laura
"Tra concessioni, divieti, mediazioni, preoccupazioni la tecnologia digitale occupa, in tutte le famiglie, uno spazio relazionale tra genitori e figli. Istituto Adler, attraverso l'attività clinica e di ricerca, entra tutti i giorni nel rapporto che bimbi, ragazzini e adolescenti sviluppano con le nuove tecnologie. Si tratta di strumenti che esercitano un grande fascino attrattivo per il contatto immediato con stimoli che sollecitano emozioni e curiosità - Mazzoli Giansecondo - Presidente Istituto Adler e Direttore della Scuola Adleriana di Psicoterapia di RE.
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di Rinaldini Cesare