PORTE APERTE PER CONOSCERE LA SCUOLA: Progetto Terapeutico ed inizio della Psicoterapia
- Sabato, 03 Novembre 2018 dalle 09:00 Fino a 13:00
Laureati e laureandi in Psicologia o in Medicina e Chirurgia potranno partecipare alla Supervisione di gruppo di un caso clinico: si partirà dall’esperienza di un allievo della Scuola che ha in psicoterapia un paziente presso la sede del tirocinio. Il caso sarà discusso a partire dalla psico-diangosi e dal progetto terapeutico conseguentemente stilato. Sarà esaminata la relazione terapeuta – paziente e le tecniche utilizzate per condurre la terapia. Gli eventuali errori nella conduzione saranno utilizzati per meglio comprendere la natura del processo terapeutico. L’incontro sarà condotto da Giansecondo Mazzoli Direttore della sede di Reggio Emilia della Scuola Adleriana di Psicoterapia.
La partecipazione all'Open Day è gratuita
Viene richiesta la prenotazione tramite il modulo sotto riportato o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nell’imparare a fare lo psicoterapeuta, vi sono aspetti che vanno oltre l’apprendimento razionale e che nella professione hanno un’importanza decisamente rilevante.
Formarsi per diventare uno psicoterapeuta significa affrontare alcune particolarità che non si trovano in molte altre professioni. Per capirne meglio la specificità può essere utile dare qualche breve accenno alle dimensioni di base che permettono il lavoro con un paziente.
Ci sono due dimensioni che strutturano l’agire dello psicoterapeuta, la capacità di stabilire la relazione e le conoscenze dei dinamismi psichici. Queste devono trovare il giusto equilibrio perché nelle situazioni reali i pazienti si sentano a proprio agio, accompagnati a conoscersi meglio e guidati verso stati di maggior benessere. Questo avviene quando le loro energie interiori, spesso inconsapevolmente bloccate in modi improduttivi di affrontare la vita, riprendono a circolare e spingono verso cambiamenti migliorativi. E’ quindi necessaria un’azione sinergica tra l’accoglienza e la comprensione per portare il paziente a sentire il coraggio di sperimentarsi nella vita reale in percorsi nuovi, finora inconsapevolmente temuti. La capacità dello psicoterapeuta di dar vita a questa sinergia, di trovare i giusti equilibri che, ben si comprende, variano da paziente a paziente, non si impara sui libri, ma attraverso continue, attente riflessioni sulle esperienze concrete che si fanno durante il percorso formativo.