Il test del villaggio: disamina de "I luoghi del Sé"

  • Sabato, 26 Giugno 2021 dalle 09:15 Fino a 17:30
Bosco Luca

Il test del villaggio è un reattivo semiproiettivo che viene utilizzato in ambito psicodiagnostico e psicoterapeutico con bambini, adolescenti e adulti. La configurazione finale del villaggio rappresenta la proiezione del mondo fisio-psico-affettivo del soggetto. La consegna richiede di costruire un villaggio su un tavolo. Si effettua una lettura del processo di costruzione, un’analisi topografica/topologica e un’interpretazione del simbolismo, attraverso un nuovo modello ermeneutico, il Metodo Evolutivo-Elementale, che permette all’operatore di accompagnare il soggetto a ri-conoscersi nella complessità caleidoscopica che lo costituisce come individuo, intesa sia nei diversi aspetti di organizzazione della personalità (i luoghi del Sé), sia come territorio in cui calarci analiticamente, secondo la nota metafora archeologica, per esplorare, scoprire, riportare alla luce, ripopolare spazi disabitati (il Sé come luogo).

Il Test del Villaggio è un test psicodiagnostico semiproiettivo, che può essere anche utilizzato come strumento ludico all’interno della relazione terapeutica. Il test è molto semplice nel suo utilizzo, poiché si chiede al soggetto di costruire, con del materiale apposito, un villaggio o una città su un tavolo. A seconda di come, dove e cosa ha costruito il soggetto, possiamo effettuare un’analisi. La configurazione finale del villaggio rappresenta l’organizzazione di personalità del soggetto, con la sua struttura, le sue difese e barriere, i suoi punti di forza e le sue fragilità, i suoi vuoti, il dinamismo interno. Nel contenuto del villaggio (i pezzi che il soggetto ha utilizzato e come li ha utilizzati), nell’inchiesta e nella storia che facciamo raccontare al soggetto, possiamo trovare indici relativi al suo posizionamento nel mondo, alle dinamiche relazionali, agli aspetti affettivo-pulsionali. Con i bambini, l’utilizzo non comporta particolari problemi, dato che può essere vissuto come un gioco di costruzioni. Con gli adolescenti e gli adulti, si può indicare loro di mettersi nei panni di un architetto o progettista o costruttore che deve realizzare una città (quindi l’accento è più sul lavoro, che sul gioco).

 

Il test può rientrare in una batteria diagnostica, e accompagnare altri test di tipo visivo-verbale, come il Rorschach, il CAT/TAT, il Patte Noir, ecc. A livello spaziale possiamo trovare analogie tra tavolo e foglio, con i disegni e i test carta e matita. La peculiarità del test, rispetto ai test visivo-verbali, è che inserisce anche l’elemento della tridimensionalità (si hanno a disposizione degli oggetti da manipolare e posizionare) e il movimento (nel posizionamento degli oggetti e della persona stessa intorno al tavolo, in fase di costruzione). Per alcuni aspetti, possiamo individuare delle analogie anche con la “Sand play therapy” o con lo “Sceno test”. 

Attraverso il modello interpretativo presentato, l’analisi della produzione del soggetto si fa più raffinata e approfondita. La novità principale rispetto ad altre Scuole, è appunto il Metodo Evolutivo-Elementale, che permette di leggere il villaggio costruito da un soggetto attraverso una serie di criteri, che possiamo sintetizzare nel concetto di spirale evolutiva e nella ripartizione del tavolo in quattro Elementi. Idealmente inscriviamo sul tavolo di costruzione una spirale su cui disponiamo tutte le fasi del ciclo di vita, dalle prime settimane dalla nascita alla vecchiaia.

Attraverso le caratteristiche tipiche e ai compiti di vita propri di ogni fase del ciclo di vita, possiamo cogliere determinati aspetti del villaggio, o di una parte di esso, che è collocato in quella zona del tavolo, dando ad essi un senso, anche alla luce di altre informazioni emerse da altri indici del villaggio stesso, o ricavati da ulteriori test o in fase anamnestica. Il tavolo è altresì suddiviso in quattro settori, ognuno dei quali rappresenta un Elemento: Terra, Fuoco, Aria, Acqua. Utilizziamo questa simbologia perché archetipica e fortemente evocativa, e consente di ritrovare all’interno di essa tutte le caratteristiche dell’Uomo, che ci guidano nell’analisi, insieme a svariati parametri ad essi associati.

Le attitudini profonde del soggetto sono sintetizzate in modo paradigmatico da nove tipi che ci guidano nell’interpretazione degli aspetti di carattere, struttura e tendenza a particolari aspetti psicologici, emotivi, relazionali, etici e psicopatologici. L’implementazione di questo modello verso un’analisi anche diacronica, sull’arco della vita rappresentato dalla spirale, ha permesso di evidenziare un rapporto tra la posizione esistenziale occupata dal soggetto (che non corrisponde necessariamente con la fase di vita e l’età reale), con le caratteristiche che definiscono le diverse età (dai primi mesi di vita alla vecchiaia), e il particolare modus che lo contraddistingue a livello strutturale. 

Il test può essere somministrato a bambini, adolescenti, adulti, così come a gruppi di persone (ad esempio, in ambito formativo o di psicologia del lavoro)  nel caso si vogliano esplorare le dinamiche di gruppo. In ambito sistemico, può essere utilizzato con la famiglia, la coppia coniugale, la coppia genitore-bambino.

Destinatari 

Gli incontri sono rivolti a Psicologi, Psicoterapeuti, Medici e, più in generale, cultori di materie psicologiche.

Docente

Luca Bosco, psicologo e psicoterapeuta, si è formato presso la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Torino. Attualmente vive e lavora nelle Marche. È uno dei maggiori esperti italiani del Test e sull'argomento ha scritto due libri dedicati e numerosissimi articoli. Tiene corsi e seminari sul Test, sia in presenza che on line.

Contributo per la partecipazione all'incontro

- La quota di partecipazione è di 30 Euro (iva inclusa)

- Ai Soci dell’Istituto Adler di RE, in regola con il versamento della quota associativa 2021, non è richiesto alcun contributo

- Per studenti di Psicologia e Medicina, psicologi che stanno seguendo il tirocinio post lauream o che stanno valutando la specializzazione in psicoterapia, l’accesso al corso è gratuito

Modalità di partecipazione

Ai partecipanti è richiesto di registrarsi al sottoriportato link. La prenotazione è obbligatoria.

Gli incontri sono realizzati in collaborazione con la Scuola Adleriana di Psicoterapia. Per maggiori informazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 0522 438600.

Whatsapp 350 5760513

 

Per chi volesse leggere l’intervista di presentazione del libro in cui il Dottor Bosco descrive il Metodo:

il-test-del-villaggio-intervista-a-luca-bosco.html

 

Articolo introduttivo al Test del Villaggio:

che-cos-e-il-test-del-villaggio.html

 

 

 

Sede dell'evento:

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