La famiglia oggi - I nuovi volti del benessere e del disagio

National Conference 06 October 2006, Sala Angeli Palazzo Caffari in Reggio Emilia
  • Venerdì, 06 Ottobre 2006 dalle 08:30 Fino a Sabato, 07 Ottobre 2006 dalle 18:30
Equipe Formatori

 La famiglia oggi - I nuovi volti del benessere e del disagio

 

Convegno nazionale

 

6-7 ottobre 2006, Reggio Emilia
Il testo integrale dei contributi è pubblicato nella rivista «Il Sagittario», Effatà Editrice, n. 19, gennaio 2007.

 

Bastianini Annamaria

Bambini e sofferenza psicologica: i percorsi del malessere

«Una paziente mi ha portato in dono questa piccola favola di Luigi Nervo che voglio leggere con voi come introduzione al tema che mi è stato affidato. […]

Con questa piccola storia nello zaino possiamo avventurarci tra i percorsi del malessere degli adulti e dei bambini oggi. Ci aiuterà a sorridere, a pensare senza perdere la speranza, a non dimenticare che il comprendere ciò che ci accade non può collocarsi solo su un piano concettuale e teorico, ma implica sempre un entrare, un sintonizzarsi, uno stare con il mondo immaginario nostro e dei bambini, un riavvicinarci emotivamente alle loro modalità di comprendere se stessi e la realtà senza perdere la nostra competenza e il nostro ruolo di adulti. Ci accompagnerà nel focalizzare alcuni punti nodali, qui espressi in forma poetica, per le questioni che andremo ad affrontare».

Bertani Deliana

Conflittualità in famiglia, disagi nella scuola: le proposte dei servizi

«La conflittualità fa parte della nostra vita. Ognuno di noi è diverso dall’altro, e deve confrontarsi con questa diversità. Imparare ad accettare il conflitto è uno dei primi insegnamenti che i genitori danno ai propri figli. Il bambino ama i propri genitori, ma deve fare i conti con i “no” che loro impongono. Il bambino imparerà che si possono provare sentimenti ostili anche verso le persone a cui si vuole bene, a dialogare, a capire i diversi punti di vista».

Cappello Giovanni

I giovani oggi e le nuove identità

«Per ragionare onestamente sugli adolescenti e sui meccanismi relazionali che ne caratterizzano il funzionamento, dobbiamo offrire un contesto a loro e alle nostre riflessioni. L’adolescente è per definizione intrecciato con il mondo adulto. Lo è perché se ne sta allontanando, dopo averci soggiornato a lungo, e lo è perché sta per entrarci, accompagnato da un bagaglio mentale e affettivo consistente: la rappresentazione mentale di adulto».

Di Summa Francesca

La coppia “sana”: ovvero la difficile arte della manutenzione

«Da qualche tempo, ormai, il pensiero laico e quello religioso sollecitano le due più coinvolte agenzie educative, famiglia e scuola, con modalità spesso esplicite e forti, a essere maggiormente attente al processo formativo e di crescita dei giovani.

Tale sollecito è conseguenza della presa d’atto della crisi di valori e del disagio che affliggono, attualmente, il mondo giovanile e l’intero tessuto sociale.

Rivolgo la mia attenzione alla coppia genitoriale, sia considerando il tema assunto, sia perché ritengo che la famiglia possa e debba, in primis, essere interessata a un’armoniosa crescita psicologica dei propri ragazzi».

Fornaciari Graziella, Parisi Giuseppina

Famiglie, territorio e servizi. Essere protagonisti nella costruzione del benessere

«Il nostro parlare di famiglia, territorio e servizi come protagonisti di ben-essere parte da una considerazione di base: è impossibile oggi, ma forse anche nel passato, gestire da soli i problemi sociali. Siamo sempre più in contatto con un disagio debordante che tende a non avere delimitazioni chiare, a invadere le condizioni economiche, l’equilibrio psicofisico, i rapporti interpersonali; da qui la necessità che i problemi siano riconosciuti da più interlocutori per trovare equilibri di gestione e livelli accettabili di tolleranza del disagio inscritto nella stessa convivenza sociale».

Fusaro Enrica

Lavoro, carriera, famiglia, figli. La difficile ricerca dell’equilibrio

«Oggi il mondo lavorativo appare attraversato dalla compresenza di tendenza opposte e discordanti. Da un lato i processi economici di globalizzazione hanno permesso di frammentare le fasi di ideazione, lavorazione, montaggio e distribuzione di qualunque prodotto deformando le identità aziendali e riconducono al solo “marchio” una possibile individuazione dell’ universo industriale: possiamo sapere che quel prodotto è di proprietà di una marca, ma questo dice poco sulla sua storia.

La ricaduta è la generale sensazione dei lavoratori di non avere un interlocutore preciso nella proprietà, ma di essere attraversati e governati da fantasmi che delegano a singoli personaggi poteri il cui fine è inesplorabile».

Grandi Lino

Passato e futuro nella famiglia oggi: i percorsi del cambiamento

«La famiglia è in difficoltà. L’evidente non richiede considerazioni. Si avverte confusione, si sfaldano presupposti forse discutibili ma capaci di indicare una rotta, un cammino, un obiettivo. Quali i punti di riferimento, quali le “certezze” cui affidarsi e rapportarsi, quali le dinamiche da perseguire?

La realizzazione del potenziale implicito in ciascun membro vede nella famiglia l’occasione di potersi esplicitare, grazie anche all’aiuto di ciascuno dei suoi membri soprattutto allorché non ci si lascia impantanare nelle pastoie di un individualismo invasivo e si è fatta propria la prospettiva del sostenere l’altro, grazie all’incoraggiamento finalizzato al perseguire armonia, serenità e salute fisica e psichica».

Iori Vanna

Genitori separati: le domande dell’educare

«I genitori che hanno visto infrangersi un progetto di coppia ma non vogliono rinunciare all’educazione dei propri figli manifestano, anche nelle situazioni non contraddistinte da gravi e patologiche conflittualità, bisogni educativi specifici, legati ai contesti relazionali mutati (famiglie mono-genitoriali o ricostituite)».

Mazzoli Giansecondo

La psicoterapia: quali risorse per le famiglie in difficoltà

«Il tema qui proposto offre diverse possibilità di riflessione e apre differenti possibilità di indagine che, se sviluppate anche ad un livello non sufficientemente approfondito, supererebbero i limiti dello spazio qui concesso. Vediamone alcune.

In un primo percorso potrebbero essere esaminate le questioni relative al fatto che in Italia la psicoterapia è riconosciuta ufficialmente come scienza ed è diventata un settore dell’attività clinica. Chi si trova in situazioni di sofferenza psicologica, individui o famiglie che siano, può affidarsi a professionisti riconosciuti, che hanno compiuto la loro formazione seguendo criteri legalmente normati e che si riconoscono in uno specifico Ordine professionale».

Piscopo Roberto, Di Summa Francesca

Dalla conflittualità alla separazione: genitori e figli tra aspetti giuridici e bisogni psicologici

«Il compito che mi è stato affidato è quello di illustrare gli aspetti giuridici della separazione con particolare riferimento a quelli relativi ai figli che, con la riforma dell’art. 155 c.c., sono diventati, e in realtà avrebbero dovuto esserlo fin dall’inizio, il punto centrale di tutte le cause di separazione e divorzio caratterizzate dalla presenza di minori.

Non c’è separazione o divorzio che non crei drammi e problemi nei confronti dei figli, che purtroppo sono sempre più spesso il punto di ricaduta di tutte le tensioni che nel tempo maturano e scoppiano tra i genitori e che sono da quest’ultimi quasi di continuo vissute in uno stato di voluta o non del tutto voluta incapacità di comprendere quello che sta accadendo, in un contesto caratterizzato dalla paura di affrontare le conseguenze di una situazione che si sta evolvendo in senso sempre più negativo».

Rifelli Giorgio

Sessualità nella coppia e nella famiglia: nuove armonie, disagi o patologie?

«Correlando la sessualità alla famiglia e quindi alla coppia che ne rappresenta una modalità d’essere, ci collochiamo all’interno di un‘area altamente problematica risolta culturalmente e storicamente in forme diverse non sempre fortunate e durature.

La famiglia in quanto istituzione sottoposta a precisi codici socialmente scelti e la sessualità, come espressione di una pulsione soggettivamente e primitivamente vissuta come ricerca del piacere, sono nemiche per definizione».

Zappettini Francesco

Educare nella complessità: la genitorialità nei percorsi di crescita dei bambini oggi. Problematiche e prospettive

«La famiglia, collocata nella società delle multi-opportunità, dell'interscambio culturale e della trasformazione delle consuetudini sociali e di ruolo, pare oggi (stando alle ricerche sociologiche) più disorientata nel riconoscere consapevolmente la propria identità. Le conseguenze di questo si ripercuotono evidentemente e principalmente sul piano della funzione genitoriale che più di prima pare bisognosa di riferimenti certi rispetto alla gestione della responsabilità educativa».

 

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