Eventi, Categoria Incontri di Studio

Il tema che si è scelto di approfondire con gli psicoterapeuti dell’Istituto che frequentano le supervisioni settimanali dell’Istituto, ha una rilevante importanza per il lavoro clinico. E’ infatti difficile non commettere errori durante un trattamento, data la complessità dei diversi elementi che durante le sedute entrano nelle comunicazioni tra paziente e terapeuta. Le dimensioni emotive e cognitive, quelle consce e inconsce che provengono dal mondo interno del paziente, si incrociano con la dimensione relazionale a cui concorre ovviamente la stessa personalità del terapeuta. La giornata di studi nasce dalla convinzione che bisogna essere consapevoli che non è tanto dannoso fare errori, che sono inevitabili, quanto il non accorgersi di farli e trovarsi a ripeterli senza l’adeguata consapevolezza. 

La tecnica del Villaggio: metodo integrato di indagine della personalità

L'incontro è tenuto dal Dott. Luca Bosco, psicologo e psicoterapeuta, coautore del libro "La tecnica del villaggio nella psicoterapia infantile"

L’incontro di studio sul nuovo DSM V ha lo scopo di far conoscere l’impianto concettuale del manuale che presenta interessanti novità rispetto al ben noto DSM IV.

Nell’evidenziare i criteri diagnostici proposti dal DSM V verranno esaminate le logiche di fondo che hanno ispirato il nuovo lavoro e la vicinanza/lontananza rispetto all’approccio psicodinamico. Saranno proposti casi clinici di pazienti in trattamento presso psicoterapeuti dell’Istituto: la diagnosi psicodinamica di matrice adleriana effettuata sarà messa a confronto con i criteri del DSM V e con quelli del DSM IV.

L’incontro vuole invitare i partecipanti a sviluppare una comprensione attiva delle attuali linee di tendenza nell’ambito della diagnosi psichiatrica e un atteggiamento di costruttiva critica rispetto alla manualistica e alla sua effettiva utilità nella pratica psicoterapeutica.

L’incontro di studio su “Il sostegno ai genitori nella psicoterapia dell’infanzia” si pone come seguito del Convegno “Il Maschile e il Femminile nella Famiglia contemporanea” organizzato dall’Istituto A. Adler di Reggio Emilia e che si è svolto 15 Novembre 2014 con l’obiettivo di approfondire un aspetto di considerevole complessità riguardante le famiglie disfunzionali che accedono alla psicoterapia per manifesti disturbi di un figlio. Attraverso lo studio di un caso verrà presentato il funzionamento di una famiglia con considerevoli difficoltà relazionali entro cui si sono andati strutturando i comportamenti disturbanti del figlio preadolescente. Saranno illustrate le interazioni dei genitori con il minore nel quadro della specifica cultura familiare e del potenziale patogeno delle stesse. Seguendo la metodologia della Scuola adleriana si discuterà il possibile lavoro di sostegno ai genitori, le resistenze che si incontrano nel favorire i necessari cambiamenti e il modo di procedere per trasformarli in co-terapeuti nel processo di cura del figlio.

Dopo aver salutato il papà, dietro al quale poco prima si nascondeva, fuggiva lungo il breve corridoio e si dileguava nello studio chiudendo la porta dietro sé … potevo solo intuire il significato del suo atteggiamento perché egli non parlava.
Quando gli proposi un’attività però, corse subito verso i legnetti che già aveva usato la scorsa settimana. Compresi il suo intento di ripetere la costruzione di una torre che precedentemente lo aveva incuriosito. Con lo sguardo fisso e la bocca semichiusa procedeva meccanico e senza parlare … prima un pezzo poi l’altro fino al crollo dell’impalcatura.
“Non era quello che volevo fare io” disse, come se non avesse capito lo sbaglio.
Come mosso da una forza misteriosa riprese, sbuffando, i suoi tentativi.

L'adozione simboleggia la scommessa per il futuro di un bambino e di una coppia; rappresenta la migliore terapia per un bambino senza famiglia in quanto i genitori adottivi possono offrire molto in termini di comprensione e riparazione.

In genere però, il bambino che arriva è gravemente traumatizzato e ciò è in grado di destabilizzare anche la coppia più solida ed equilibrata. Nell'ultimo decennio il contesto dell'adozione è profondamente mutato.

Lo scenario sociale e culturale si è evoluto e di conseguenza anche il modello di adozione è stato ridefinito mettendo in discussione modelli e prassi dell'adozione utilizzati fino a quel momento. Si aprono dunque nuovi scenari clinici sia per quanto concerne la cura dei bambini, della coppia, sia delle nuove famiglie.